Le terme di Traiano, note anche come Thermae Traiani o Thermae Traianae in latino, rappresentano un imponente esempio di architettura termale dell'antica Roma. Queste terme furono erette in un breve arco di tempo a seguito dell'incendio della Domus Aurea nel 104 dopo Cristo, e furono inaugurate ufficialmente il 22 giugno 109 dopo Cristo da Traiano, che aveva diretto la loro costruzione.
Pur essendo precedute cronologicamente dalle terme di Agrippa e da quelle di Nerone e di Tito, le terme di Traiano furono le prime "grandi terme" di Roma e il più grande edificio termale dell'epoca. L'architetto Apollodoro di Damasco, che in quegli anni lavorava anche al Foro di Traiano e ai Mercati di Traiano, fu incaricato da Traiano di progettare queste imponenti terme.
Sebbene alcune fonti tardive e medievali attribuiscano la costruzione delle terme a Domiziano, la datazione all'epoca di Traiano è confermata dai numerosi bolli laterizi rinvenuti nell'area. Questi imponenti edifici furono ancora in uso nel quarto o quinto secolo dopo Cristo, quando furono adornati di statue dal prefectus urbis Felice Campaniano.
La funzione termale delle Terme di Traiano terminò probabilmente nel quinto secolo dopo Cristo., quando furono abbandonate e in seguito utilizzate come necropoli. Durante il Medioevo, il Colle Oppio, su cui sorgevano le terme, fu lasciato ai margini dell'abitato e occupato da vigne e orti, che preservarono gran parte delle terme da sovrapposizioni edilizie.
Nel corso dei secoli, gran parte delle Terme di Traiano fu dimenticata, ma nel 1935 1936 furono riportate alla luce e restaurate per creare un parco archeologico. Il parco, concepito come un viale panoramico che collegava la valle dell'anfiteatro con via Merulana, attraversa il complesso delle Terme di Traiano, impedendone una comprensione unitaria.
Oggi, le Terme di Traiano rappresentano una preziosa testimonianza della grandezza e dell'ingegnosità dell'antica Roma, e costituiscono una tappa imperdibile per i turisti che visitano la città eterna.
04/06/2023