AGI - Un silenzio che profuma di mare e di preghiera. Nel giorno in cui il mondo si è raccolto per salutare Papa Francesco, anche il cielo di Margherita di Savoia (Bat) ha voluto lanciare il suo messaggio.
Dalla spiaggia dell'Adriatico, aquilonisti provenienti da cinque continenti, partecipanti all'11esima edizione del Festival Internazionale dell'Aquilone, hanno innalzato un grande aquilone con una semplice, luminosa dichiarazione d'amore: "We love Papa Francesco". Subito dopo, sono stati i bambini a raccogliere il testimone: hanno liberato palloncini bianchi, legandovi poesie, preghiere, pensieri d'infanzia e di speranza. I piccoli messaggeri si sono arrampicati nell'aria, portando con sé l'ultimo, tenero saluto a un Papa che per tanti è stato padre e amico.
“Per noi Papa Francesco è come un padre. Anche la Chiesa cattolica thailandese si è connessa di più con lui, perché suor Anna Rosa, sua cugina, è in Thailandia da tanti anni. Per questo abbiamo sentito parlare di Francesco, e delle sue storie, già prima che diventasse Papa. Il Vaticano è sempre stato aperto per noi cattolici buddisti”, racconta Viada, aquilonista arrivata dalla Thailandia.
Il Festival, organizzato dall'associazione Stabilimenti Balneari con il sostegno del Comune di Margherita di Savoia, della Regione Puglia e di Pugliapromozione, ha come ospite d'onore proprio la Thailandia, rappresentata dall'ambasciatore Puttaporn Ewtoksan.
“Il nostro Festival internazionale dell'Aquilone cresce di anno in anno – spiega Antonio Capacchione, presidente di Asba – e si arricchisce di tante possibilità per divertirsi e godere delle tipicità della nostra terra, scoprendo anche le bellezze della Valle dell'Ofanto attraverso itinerari ad hoc”. Tra voli acrobatici, laboratori per bambini, concerti all'aperto e mostre dedicate alla cultura thailandese, il Festival animerà il cielo e le strade di Margherita di Savoia fino al 4 maggio, quando si concluderà con una grande festa di musica e fuochi d'artificio.